25 Gennaio 2021

Il sindaco Ivonne Cosciotti conferma che anche Pioltello valuterà se chiedere o meno i danni subiti come società ai responsabili per quella zona arancione mancata per una settimana a causa di un calcolo errato dei lombardi positivi al covid. Tuttavia il primo cittadino, a differenza di molti suoi colleghi, decide di spostare il tiro, sostenendo che il tema principale non è questo. “Sono mesi che sostengo che i dati del portale che abbiamo a disposizione come sindaci sono errati” spiega Cosciotto. “Mai aggiornati e con metodi di conteggio a dir poco creativi. Ecco perché non ho mai dato la sequenza giornaliera ma solo alcuni totali ogni tanto per indicare l’andamento della malattia nella nostra città. I dati che ho fornito negli scorsi mesi sono sempre derivati da un lavoro molto complesso e di incrocio tra ciò che il portale diceva, ciò che indicavano i miei controlli e la gestione di un file estremamente attento e aggiornato da parte della polizia locale. Ho sempre saputo che nel portale c’erano nomi che da settimane erano tranquillamente guariti e felicemente al lavoro”. Ecco però, l’affondo del primo cittadino pioltellese. Non concentrarsi solo sulla “caccia al colpevole” bensì continuare ad agire e muoversi con la massima cautela: “Tutti siamo stanchi e non vediamo l’ora di sentire dire che la pandemia sta rallentando. Io , però, chiedo ancora grande attenzione. Perché si fa presto a incolpare qualcuno, e se ci sono errori sia chiaro che bisognerà risponderne, ma la gravità della situazione è tale da non permettere libertà o leggerezze. Il vaccino richiederà ancora tempo. Nel riprenderci la nostra quotidianità continuiamo a non sottovalutare la situazione. Ne usciremo solo insieme con le dovute accortezze. Il mio particolare sostegno a imprenditori, negozianti e giovani a cui stiamo togliendo un pezzo di vita troppo importante”.