30 Settembre 2021

Potrebbe essere una corsa sprint quella che sancirà il nome del sindaco che amministrerà Pioltello per i prossimi cinque anni. A candidarsi per la poltrona più prestigiosa della città sono infatti in tre e l’esperienza insegna che più il numero è basso, più aumenta la possibilità di chiudere la partita al primo turno, senza passare dal ballottaggio. Analizziamo allora nel dettaglio i tre aspiranti, a partire dal sindaco uscente Ivonne Cosciotti. Come era prevedibile, ha deciso di tentare a bissare l’esperienza amministrativa, forte del supporto dei due storici alleati Pd e Lista per Pioltello a cui si vanno ad aggiungere due new entry civiche: Continuiamo insieme per Pioltello e l’immancabile lista del sindaco Persone con Cosciotti. Una coalizione ben delineata e strutturata di chiara matrice di centrosinistra. A tentare di spodestare il sindaco uscente per il centrodestra ci sarà Claudio Fina, anche lui pioltellese doc, conoscitore della cosa pubblica visto che da 20 anni lavora al Comune di Segrate. Per lui una coalizione davvero ampia, forrmata da partiti classici e liste civiche: Cambiamo, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega per Salvini Premier, Polo per Pioltello e Progetto Pioltello che al suo interno racchiude anche Pioltello Orizzonte Futuro e Noi con l’Italia. In totale sono sei liste, tra cui spicca l’assenza della Dc, inizialmente data per presente.
Il terzo incomodo, invece, sarà Giampiero Dio, attualmente consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle che tenterà la scalata alla poltrona di sindaco proprio sotto il simbolo dei grillini. Ipoteticamente colui che potrebbe sparigliare le carte. Tradotto: sarà la sua percentuale a decretare o meno la necessità del ballottaggio, fissato per il 17 e il 18 ottobre.