15 Giugno 2018

Arriva direttamente dagli Stati Uniti, si chiama Cooperative learning ed è un metodo di studio che le scuole pioltellesi applicano da tempo. Il suo obiettivo è quello di rimuovere ostacoli ed eventuali  conflitti per imparare a crescere insieme nel rispetto reciproco e nello sviluppo delle competenze di cittadinanza. «La classe viene vista come risorsa individuale e sociale» spiega l’assessore alla Scuola, Gabriella Baldaro, che è anche insegnante in un istituto cittadino. «Si tratta di un metodo che si fonda sulla collaborazione tra gli alunni che, anche se piccolissimi, perché si può partire già dall’asilo, imparano il significato della parola democrazia attraverso un lavoro di gruppo, formato da 5 bambini. Ognuno di loro, a rotazione, assume un compito e un ruolo. È una pratica che attuo già da tempo nelle mie classi: all’inizio della lezione consegno una busta con le indicazioni di lavoro, i bambini iniziano a produrre il materiale proprio come una vera squadra di lavoro. Alla fine viene fatta l’autocorrezione dei compiti assegnati cui segue un momento di “metariflessione”, che trasforma le conoscenze in competenze, per individuare sia i punti di forza che quelli critici».