16 Marzo 2018

Presentata ufficialmente l’iniziativa “Scuola centro di periferia” che vede l’istituto Iqbal Masih protagonista, con il pieno sostegno dell’amministrazione comunale sul versante dell’inclusione e contro la dispersione scolastica. Si tratta  di un progetto che fa parte del Pon (Programma operativo nazionale) 2014/20 finanziato da fondi comunitari europei da stanziare per le scuole. A spiegarci nel concreto cosa succederà nei prossimi giorni è Basilio Prestileo, vice preside dell’Iqbal: «Noi abbiamo fatto delle proposte progettuali che prevedono 7 moduli, per un totale di 41mila e 250 euro e saremo finanziati, visto che siamo arrivati 16esimi in Lombardia. Di questi moduli sei sono previsti per gli alunni e uno per i genitori stranieri». I sei corsi sono: parkour, circo e giocoleria, fotografando, street art, coding digitale, scrittura rap e poesia slam. «L’idea è quella di ampliare l’offerta formativa gratuita», prosegue Prestileo. «Ogni modulo prevede un esperto e un tutor, questi ultimi reclutati tramite un bando interno. Condizione necessaria per ottenere i finanziamenti è che ci siano almeno 9 iscritti per ogni modulo e per tutta la durata del corso. Il nostro obiettivo è quello di “arruolare” almeno 150 ragazzi dai 9 ai 14 anni». I moduli dureranno 30 ore, tranne quello del coding digitale che sarà di 60, e si svolgeranno in orario extrascolastico. «Le preiscrizioni partiranno la settimana prossima» conclude il vice preside. «Alle spalle ci sono 4 mesi di lavoro. Vorremmo partire entro fine aprile e sappiamo che gli insegnanti stanno spiegando a ragazzi e genitori l’importanza di questo progetto». Entusiasta anche Gabriella Baldaro,  assessore alla Scuola: «Nel momento in cui l’istituto ci ha presentato il progetto, siamo rimasti subito colpiti in positivo e abbiamo manifestato il nostro favore. Insieme al sindaco Cosciotti, ho redatto una lettera d’intenti, nella quale abbiamo confermato l’intenzione a lasciare aperta la scuola anche nel pomeriggio».