13 Novembre 2020

La decisione del Tar, presa nella giornata di ieri, giovedì 12 novembre, di consentire il proseguo dei lavori della Viabilità speciale a Segrate, rimandando al 23 marzo la trattazione del ricorso promosso dal Ministero dell’Ambiente, che chiedeva la sospensione di costruire la bretella di collegamento tra la nascente tangenzialina e viale Europa a Milano Oltre per tutelare il paesaggio, non può certo fare contento il Comune di Pioltello che si era schierato a favore di questo stop.

Il sindaco Ivonne Cosciotti, però, vede il bicchiere mezzo pieno ed è convinta che siamo solo agli inizi: «Siamo riusciti finalmente a farci ascoltare e continueremo a chiedere con forza le modifiche che riteniamo necessarie per tutelare l’ambiente e i nostri cittadini da un progetto che non vogliamo ostacolare ma che crediamo vada migliorato in modo significativo nel suo impatto sul nostro territorio». Queste le sue prime parole alla notizia dell’accoglimento da parte del Tar della richiesta di sospensiva presentata da Città metropolitana, Comune di Segrate e Westfield nei confronti del provvedimento del Ministero che aveva prescritto modifiche al cosiddetto “tratto rosso” della Viabilità speciale, l’arteria stradale in fase di realizzazione che dalla tangenziale est, passando dell’area del futuro centro commerciale segratese, si collegherà alla vecchia Cassanese all’altezza di Cascina Gabbadera, per salvaguardare le aree verdi tra Milano Oltre e Rugacesio. 

«La nostra amministrazione» prosegue Cosciotti  «ha deciso di costituirsi in giudizio con il Ministero dell’Ambiente ed è oggi stata ammessa a discutere nel merito la causa il prossimo 23 marzo 2021: è un risultato che non era scontato e di cui siamo soddisfatti. Da quando si è insediata la mia amministrazione abbiamo usato tutti gli strumenti a nostra disposizione per far sentire la nostra voce segnalando gli interventi necessari per tutelare la nostra città che subirà un pesante impatto con l’arrivo della nuova infrastruttura viabilistica, e il provvedimento del ministero dell’Ambiente ha confermato che le nostre preoccupazioni non erano infondate. Il progetto va quindi avanti, ma auspichiamo che si possa aprire un dialogo per trovare le migliori soluzioni progettuali anche per il territorio di Pioltello sulla quale passa parte dell’ultimo tratto dell’opera. Noi, questo è l’impegno verso i nostri cittadini, abbiamo continuato negli ultimi anni e continueremo a portare avanti le nostre ragioni combattendo in tutte le sedi».