17 Febbraio 2017

Continuano gli incontri di “4.800 minuti”, il progetto di alternanza scuola-lavoro proposto dal Machiavelli che questa volta si è avvalso della collaborazione dell’associazione culturale “Conteatrovivo”. Da un mese, infatti, 14 ragazzi del terzo anno del liceo classico sono impegnati nella realizzazione di uno spettacolo teatrale, anche se la recitazione è solo uno dei molti aspetti. Nelle 80 ore a disposizione, infatti, gli studenti hanno la possibilità di imparare tutto il necessario per gestire, organizzare e produrre un evento culturale: dal lavoro dei tecnici audio e luci a quello degli scenografi, dalla comunicazione ai rapporti con la Siae. «Il messaggio che vogliamo trasmettere loro è che devono essere artefici del proprio processo, in questo caso creativo» spiega Danila Marongiu, presidente dell’associazione. «Stiamo organizzando vere e proprie uscite didattiche, ad esempio ci siamo recati presso la sede dell’associazione “Pane e Mate” per imparare la manipolazione con alcuni materiali, molto utile in vista della scenografia che dovranno realizzare». Senza contare i docenti dell’Accademia alla Scala di Milano che lo scorso 28 gennaio hanno raggiunto gli studenti in classe per raccontare quello che è il loro mestiere. «Da un anno a questa parte, i progetti di alternanza scuola-lavoro coinvolgono tutti i docenti dei licei» il commento di Morena Cicolin, collaboratrice di “Conteatrovivo”, nonché insegnante del Machiavelli. «Siamo certi che la scuola debba offrire la possibilità di entrare in contatto con il mondo del lavoro. Inoltre, teniamo molto al coinvolgimento del Comune e speriamo che ci lascerà la sala consiliare in occasione dell’evento finale, previsto a  giugno». Il 17, per l’esattezza, quando gli studenti presenteranno alla comunità il lavoro svolto attraverso un video-documentario e metteranno in scena lo spettacolo.
Francesca Lavezzari