16 Novembre 2018

Pensava di fare una furbata, e così si è recato dai carabinieri di Pioltello per denunciare l’occupazione abusiva di un appartamento di sua proprietà. Ma alla fine è stato denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La storia ha dell’incredibile, eppure è successa veramente. Nei giorni scorsi un ivoriano di 44 anni, regolarmente residente a Masate, si è recato presso la Tenenza pioltellese. L’africano ha spiegato ai carabinieri di essere il titolare di un immobile in piazza Garibaldi, da qualche tempo occupato, però, abusivamente da due stranieri. Il suo intento era chiaro: farlo liberare grazie all’intervento delle forze dell’ordine.
E così martedì mattina i militari si sono portati sul posto per compiere le verifiche del caso. Effettivamente ad aprire loro la porta dell’abitazione sono stati due senegalesi, rispettivamente di 37 e 29 anni. Entrambi hanno mostrato un permesso di soggiorno scaduto da qualche mese. Il loro status di clandestini a quel punto era ufficiale.
Ma i due africani hanno raccontato anche il “lato B” della loro storia. Agli uomini dell’Arma, infatti, hanno spiegato che abitavano in quella casa addirittura dal 2016, corrispondendo all’ivoriano la somma di 500 euro mensili, naturalmente in nero, visto che non c’era alcun contratto a ufficializzare la loro presenza. E non era finita qui. I senegalesi hanno aggiunto che di recente il proprietario di casa aveva deciso un aumento del canone di locazione. Non avendo più un lavoro regolare, i due occupanti non erano stati però in grado di esaudire la sua richiesta. Da qui la decisione dell’ivoriano di cacciarli. E per riuscirci ha pensato di chiedere aiuto ai carabinieri, omettendo gran parte della storia. A quel punto i militari hanno convocato in caserma il padrone di casa che, messo alle strette, ha ammesso tutto, finendo per essere a sua volta denunciato.