30 Giugno 2020

Per la quinta volta la targa dedicata a Vittorio “Vik” Arrigoni, il giovane giornalista e pacifista assassinato il 15 aprile 2011 nella striscia di Gaza, posizionata nel parco di via Bizet è stata deturpata. Nelle scorse notti la mano ignota di qualche imbecille ha colpito ancora. Un gesto incivile e inspiegabile che ha scatenato la rabbia del sindaco Ivonne Cosciotti: “Ormai è chiaro che chi inficia il nome di Vittorio Arrigoni fa un atto volontario che vuole colpire la memoria del giovane cooperatore. Questo atto mi riempie di sdegno ma rende ancora più importante la nostra scelta di voler intestare questo parco di fronte a una scuola ad un esempio di libertà, di creazione di pace e di rispetto di tutti i popoli. Quando i ragazzi della Mattei di Vittorio inaugurarono il parco fecero riflessioni magnifiche sul senso della pace e della libertà. Mi porto nel cuore quelle frasi, puliamo il cartellone se servirà lo faremo nuovo. Noi sappiamo cosa vale e ciò che conta”. Il giorno che fu scoperta la targa, era presenta anche Edigia Beretta, mamma di Vittorio che si soffermò a lungo rispondendo alle domande dei tanti bambini presenti. Un momento davvero toccante che, evidentemente, a qualcuno pare dare inspiegabile fastidio.