12 Marzo 2021

Lanciato a inizio febbraio, è entrato nel vivo Pioltello District, iniziativa che mette in rete negozianti e cittadini della città, grazie a una piattaforma e-commerce su cui fare acquisti, consegnati a domicilio da giovani rider.  Il progetto ormai lo conoscono tutti, in pochi  invece sanno che dietro a nome e logo dell’iniziativa c’è una giovanissima ragazza pioltellese. Si chiama Eleonora Berta, designer della comunicazione laureata nel 2018 presso la Naba, la Nuova accademia di belle arti di Milano, con una tesi dal titolo “Pioltello District: identità territoriali e comunicazione visiva”.
«Ringrazio l’amministrazione comunale per questa possibilità» racconta Eleonora, nota in città anche per essere la vicepresidente dell’associazione AAP, Aiutami Ascoltami Proteggimi. «Ho ceduto più che volentieri logo e nome per l’iniziativa, perché contribuisce a creare quella coesione sociale da cui sono partita per scrivere la tesi».
Dopo la prima laurea con 110 in Design, il secondo percorso di studi specifico sulla comunicazione l’ha portata a guardare più da vicino la sua città che, da residente, conosceva superficialmente, come capita spesso. «Dopo aver fatto diverse interviste, ad amministratori e pioltellesi, mi sono trovata a ragionare sul fatto che, in una città che ospita più di cento etnie, il principale problema fosse la mancanza di identità e coesione e ho ideato un percorso attraverso cui i cittadini potessero conoscere davvero il loro territorio, in particolare una piattaforma online, accompagnata da tour e laboratori» racconta la ragazza. «Da qui è nata l’idea del logo, tanti semicerchi a formare un unico grande abbraccio concentrico, che confluisce, perdonate il gioco di parole, in un punto centrale, che è un punto di vista unico, creato da molti punti di vista diversi. Per la scelta dei colori mi sono concentrata sugli elementi del nostro territorio: azzurro per i canali, verde per i parchi, giallo per gli artigiani». L’idea è piaciuta così tanto, che l’amministrazione ha pensato di utilizzare nome e logo per il progetto del marketplace pioltellese. «Donare i diritti alla mia città è stato per me un onore» conclude Eleonora.
Eleonora D’Errico