28 Ottobre 2022

Dieci romanzi, in dieci anni. La produzione letteraria di Fiorenza Pistocchi è ormai lanciatissima. Da pochi giorni, infatti, è uscito “Angeli su fondo nero”,  il suo ultimo lavoro, sequel del fortunato “Il tocco del piccolo angelo”.
«È una storia ambientata a Milano, tra Lambrate e l’Ortica» spiega la scrittrice pioltellese «Sono luoghi che conosco e che mi sono cari». Rispetto al precedente libro, siamo davanti a un episodio che vive di vita propria, i collegamenti sono solamente legati ai personaggi. «Ho lavorato con editor su inserzioni legate al precedente romanzo» prosegue Pistocchi «per aiutare il lettore a non rimanere spiazzato. Siamo davanti a un giallo che inizia e si conclude» E per festeggiare la decima opera, la prima presentazione ufficiale si terrà su un palcoscenico davvero prestigioso. «È vero, sono molto orgogliosa di poter dire che domenica 20 novembre, alle 10.30, sarò ospite di  Milano Bookcity all’auditorium Umanitaria di via Daverio».
Il romanzo tratta una tematica davvero delicata, come spiega Pistocchi; «L’ex detenuta Linette aiuterà una sua compagna appena uscita da San Vittore a reintegrarsi. È una donna che ha scontato 10 anni perché aveva ucciso il marito che la maltrattava. Inoltre, non legato al suo passato, ci sarà da risolvere un altro omicidio che di una donna ucraina. Una scelta casuale, visto che la prima stesura del romanzo è antecendente all’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina. Infatti ci sono tematiche che risalgono al 2014 e  riguardano i contrasti nel Donbass. Nelle note finali lo dico che non c’è alcun legame con i fatti di questi ultimi mesi».