06 Luglio 2018

Quindici multe in tre giorni a proprietari di cani che non rispettano la legge. Ha fatto discutere, e lo sta facendo tuttora, la morsa della giunta nei confronti di chi in città non segue le regole comportamentali. In particolare, ad alzare il polverone ci hanno pensato alcuni padroni di cani: nei giorni scorsi, infatti, diversi cittadini che si trovavano a portare a spasso il proprio amico a quattro zampe lasciandolo libero di gironzolare senza guinzaglio o museruola, si è imbattuto in alcuni agenti della polizia locale in borghese, che gli hanno somministrato una sanzione amministrativa. «Questa non è certo una novità: i cani devono essere portati al guinzaglio, lo prevede la legge» ha chiosato il vicesindaco Saimon Gaiotto. «Semmai la novità è un’altra, ovvero che gli agenti stanno girando in borghese, e questo permette loro di potersi imbattere in un maggior numero di persone che non rispettano le regole del vivere civile, non solo in merito alla questione cani». In effetti, pare che nelle ultime settimane i controlli dei ghisa senza divisa si stiano facendo sempre più serrati, come Gaiotto ha richiesto da quando gli è stata conferita la delega alla Polizia Locale. «Il difficile per gli agenti è il fatto che se indossano l’uniforme non combattono il crimine ad armi pari, per questo in borghese possono controllare meglio il territorio. Nessuno si accorge della loro presenza e la gente continua a comportarsi come farebbe normalmente e così se viola la legge, viene punita. Non ce l’abbiamo di certo con i cani, o con i loro padroni, ma la questione riguarda il rispetto delle regole in genere. Nello specifico, le segnalazioni di persone che vanno a spasso con cani di grossa taglia e aggressivi sono parecchie, quindi è giusto che le persone sappiano di non poterlo fare: i cani vanno tenuti al guinzaglio, per garantire la loro sicurezza e quella dei cittadini». Per i trasgressori, la multa parte da 50 euro e può arrivare fino a 300.
Eleonora D’Errico