30 Giugno 2021

Ieri mattina, presso il campo sportivo dell’istituto Machiavelli, si è tenuto uno speciale torneo di calcetto tra studenti, professori, personale tecnico amministrativo e la nazionale hip hop. Un’iniziativa a scopo benefico che sancisce la fine dell’anno accademico e che, grazie alla sinergia creatasi tra la scuola, la compagine sportivo-artistica e enti locali di solidarietà, a voluto mandare importanti messaggi con finalità sociali. “Dopo il durissimo periodo che abbiamo passato, questa è stata la perfetta occasione per festeggiare il graduale ritorno alla normalità nel segno della solidarietà”, ha spiegato la professoressa Elena Ravanelli, tra le promotrici dell’evento. “Grazie ad alcuni contatti maturati all’interno dell’esperienza del giornale scolastico La Macchia, siamo venuti in contatto con la nazionale hip hop. Durante un’assemblea d’istituto è emersa la necessità di fare qualcosa insieme per gli altri. Così è nata l’idea di organizzare un triangolare di calcio con cui raccogliere fondi da devolvere ad associazioni locali individuate dagli stessi studenti”. Un evento che si inserisce perfettamente nel progetto Play2Give at school, tramite il quale, ogni martedì, la nazionale hip hop dialoga con varie onlus sparse nei territori per aiutare chi è più in difficoltà. “L’hip hop viene dalla strada ed è per questo che ci piace vivere nei territori, promuovere e diffondere iniziative del genere”, ha raccontato Michele Michelazzo, presidente della nazionale. “Ci rivolgiamo ai quartieri e alle scuole per portare solidarietà a chi vive momenti di dolore. In questo caso, è stato particolarmente emozionante partecipare al primo evento off line dopo un anno e mezzo di pandemia e lockdown. Celebriamo una nuova normalità in cui nessuno sia lasciato indietro”. Protagonisti di questo evento sono stati gli stessi studenti, primi propulsori della macchina organizzativa, che ha visto la creazione di un ambiente fatto non solo di sport, ma anche di musica e socialità. “Abbiamo dovuto rimandare questo evento più volte a causa del covid”, confessano Francesca Riolzi e Iolanda Perri, rispettivamente rappresentanti degli studenti dell’istituto professionale e del liceo. “Le emozioni che abbiamo provato vengono dal fatto che abbiamo potuto finalmente rivedere i nostri compagni e le nostre compagne giocare a calcio insieme, e che siamo riusciti a riunire diverse realtà in un progetto con un comune obiettivo. Per scegliere gli enti benefici a cui donare i soldi racconti ci siamo affidati a sondaggi tra gli studenti. Abbiamo poi individuato le associazioni locali Chicca il sole esiste per tutti, che favorisce le cure oncologiche per i più giovani in un momento in cui la pandemia ha costretto molti a trascurarle, e Il granello di senape, in supporto a chi ha perso il lavoro per il covid. Ci sono sembrate subito le scelte migliori”. In tutto sono stati raccolti 635 euro, una cifra che sicuramente porterà un sorriso sul volto di chi, ogni giorno, affronta enormi difficoltà. 

Mattia Rigodanza