16 Luglio 2021

Con l’appuntamento che si è tenuto mercoledì a Seggiano, si è concluso il progetto “Radio Pioltello on the road”, pensato dall’amministrazione comunale, in collaborazione con Libera compagnia, Futura e Arti & Mestieri Sociali, per avvicinare i giovani, ascoltarli, capire i loro bisogni e le loro aspettative. Una serie di tappe nelle frazioni pioltellesi con oltre una ventina di ospiti del mondo culturale sportivo, associativo  e teatrale che si sono alternati, per far conoscere alla città una serie di realtà a disposizione. E per tracciare un bilancio di questa iniziativa la più indicata è senza dubbio l’assessore alle Politiche Giovanili, Jessica D’Adamo. “Considerando una serie di situazioni, come la pandemia in corso, l’estate che porta a cercare divertimento e distrazioni e alla normale difficoltà di approccio con i ragazzi, è andata davvero bene” spiega l’esponente di giunta. “È stato un esperimento ben riuscito e ha portato anche a risultati inaspettati. Quando si lavora con i giovani è sempre incognita e bisogna mettere in preventivo sorprese, che ci sono state ma in una direzione positiva. Abbiamo raccolto tanti spunti per progettare nuove iniziative. È stato un ritorno sul territorio dopo tanto tempo, utilizzando uno strumento particolare come la radio e abbiamo animato le strade”. Già, perché il camper che diffondeva musica ha attirato ogni volta l’attenzione di tanti passanti soprattutto i più giovani, il vero bacino a cui si puntava. “La musica che abbiamo diffuso in pratica è stata scelta tutta da loro. È andata in onda sia quella che avevano proposto in precedenza, grazie all’apposito codice QR, che quella che ci chiedevano sul momento. Senza scordare i tanti messaggi che ci sono arrivati anche nei giorni successivi ai nostri passaggi”. Le richieste? Le più disparate, da una discoteca a Pioltello a maggiori spazi dove poter studiare. “Parlare con i giovani a volte è un processo lungo ma se fai sentire la tua presenza alla fine arrivano e si fidano” conclude l’assessore. “E vorrei ringraziare gli educatore del Cag per l’enorme lavoro che hanno svolto. Di carne al fuoco ne è stata messa tanta, nei prossimi giorni avremo molte cose su cui riflettere. Come amministrazione questo progetto è stato un dare, ma anche un avere”.