06 Maggio 2022

L’assessore alla Scuola Jessica D’Adamo, insieme a Fiorenza Pistocchi, autrice del libro "La Memoria sospesa. Fausto Cibra", hanno iniziato il loro giro di visite agli studenti di seconda e terza media per raccontare la storia e il coraggio del loro concittadino, divenuto nel tempo un pezzo di storia pioltellese. “Perché la storia che studiamo sui libri spesso ci sembra così distante e lontana, ma la storia è anche quella che è avvenuta sulle strade che calpestiamo tutti i giorni” le parole di D’Adamo. Durante queste mattinate le due donne regalano a ogni studente  una copia del libro che racconta, appunto, la storia di Fausto Cibra, giovane pioltellese deportato nei campi di lavoro in Germania per essersi ribellato, come migliaia di altri soldati italiani, al fascismo e al nazismo. “Una storia che parla di forza, di resistenza, amicizia e lealtà, valori su cui si fonda la nostra Costituzione, ma soprattutto valori che devono ispirare ed essere al centro della nostra comunità” ha proseguito l’assessore.

Cibra si rifiutò di arruolarsi nell'esercizio della Repubblica di Salò. Una scelta che gli costò due anni di prigionia, dal 1943 al 1945, e la deportazione in tre diversi campi di lavoro nazisti, proprio come altri 650mila militari italiani. 40mila di loro morirono. Cibra, invece, riuscì a tornare in patria e insieme con il fratello Giacomo, arruolato e vicecomandante dell'11esima Brigata Matteotti che aveva base proprio a Pioltello, partecipò alla liberazione di Milano il 25 Aprile del 1945 entrando insieme con altri ragazzi di Pioltello con un camion e un carro armato da via Padova.

“Il libro nasce dalla volontà di preservare la memoria di ciò che è avvenuto e raccoglie le numerose lettere e cartoline postali, raccolte da Giacomo Cibra e donate prima della sua morte alla nostra sezione dell’Anpi, e furono scritte da Fausto nel periodo di prigionia nei lager della Germania nazista. Documenti che rappresentano una preziosa testimonianza per noi tutti e anche un modo per attribuire il giusto riconoscimento al sacrificio di tanti soldati la cui storia è spesso sconosciuta, sospesa come dice bene il titolo. Con Fiorenza Pistocchi, che ringrazio ancora per il lavoro di ricerca davvero prezioso per tutta la nostra città, avevamo da tempo programmato di incontrare i ragazzi nelle scuole ma il covid ce lo ha impedito. Ora finalmente ci siamo riuscite” ha concluso D’Adamo. Oltre alla consegna del libro, l’amministrazione comunale, in occasione della ricorrenza del 25 aprile ha realizzato e inviato agli istituti scolastici un video in preparazione agli incontri programmati con gli studenti.