29 Novembre 2019

Il Parco delle Cascine è stato venduto all’asta per circa 6 milioni e mezzo di euro. Il Comune ha così ottenuto una cifra che si aggira intorno a 1 milione e 200mila euro, di cui 750mila sono già stati impegnati per una serie di opere, scelte dal consiglio comunale con una variazione di Bilancio, che inizieranno a vedere i cantieri entro l’anno. L’operazione è frutto di una strategia politica e di un lavoro di mediazione portati avanti dal sindaco Ivonne Cosciotti, e dal suo vice Saimon Gaiotto, e il primo cittadino la rivendica con orgoglio: «Se il Parco delle Cascine è andato all’asta come agricolo è merito di una delibera di giunta. Tuttavia noi eravano creditori per il fallimento di una cifra importante, ma non eravamo privilegiati. C’è voluto un  lungo lavoro di mediazione per raggiungere questa posizione che ci ha permesso, una volta che l’area è stata acquistata, di ottenere 1 milione e 200mila euro che, altrimenti, non avremmo visto».
Ma il sindaco conferma che non si vuole fermare qui: «Il primo passo per la messa in sicurezza del Parco delle Cascine a terreno agricolo è stato compiuto, ma noi siamo pronti a blindarlo per fare in modo che nessun’altra futura amministrazione possa rigirare le carte in tavola. Faremo una variante al Pgt che eliminerà in maniera definitiva il residenziale dal parco. Ricordo bene che questo tema fu affrontato in campagna elettorale. Da un lato, noi che abbiamo sempre difeso il parco, dall’altro il candidato del centrodestra, Alessandrini, che a suo tempo, come sindaco di Segrate, aveva edificato la parte del terreno che si trovava sotto quel Comune. È motivo di orgoglio aver mantenuto la nostra promessa». Infine, Cosciotti si dice soddisfatta anche per il fatto che chi ha acquistato l’area è un imprenditore agricolo: «Questo dovrebbe essere una garanzia affinché l’area torni alla sua vocazione primaria. Cercheremo di parlare con lui e di capire se ci sarà la possibilità di edificare qualche cascina, giusto per rispettare il nome che ha quel parco, magari costruendo anche piste ciclabili».
Entrando, invece, nel dettaglio di come saranno utilizzati i 750mila euro, ecco la lista degli interventi:     15mila euro per la sistemazione dello Sportello disabilità presso la Cascina Dugnana; 24mila euro per l’acquisto di arredi per le palestre comunali; 25mila euro per il disboscamento dell’area esterna della vecchia caserma dei carabinieri di Città Metropolitana; 25mila euro per strumentazione in dotazione alla polizia locale; 25mila euro per l’acquisto dei portali Ztl di piazza Garibaldi; 30mila euro per acquisto di panchine; 40mila euro per la recinzione del parco di via Monza; 50mila euro di contributo al culto; 112mila euro per la sistemazione di 4 aree cani: via Lombardia, via Wagner, via Tobagi e via Roma;    91mila euro per la sistemazione degli spogliatoi della palestra delle scuole di via Molise; 152mila euro per la sistemazione del cimitero di Limito 1 e Pioltello 4; 167mila euro per il rifacimento e messa a norma dell’impianto di illuminazione del campo di calcio di via alla Stazione.