21 Giugno 2019

Niente, nemmeno la pioggia, ha potuto arrestare il successo della terza edizione di P-Art, evento pensato, promosso e partecipato dai ragazzi di Pioltello. Lo scorso settimana, venerdì 14 e sabato 15 giugno, un mare di giovanissimi era presente presso l’Area feste, per cantare a squarciagola le canzoni dei loro idoli, Ketama 126 e Nayt, rapper da decine dei migliaia di follower, accanto a cui sono saliti sul palco anche giovani artisti emergenti della zona. Venerdì, in particolare, il maltempo che andava e veniva ha fatto temere il fallimento della serata: ma nulla di tutto questo è accaduto, con i fan in visibilio all’arrivo di Ketama 126, artista del panorama indie rap. Sabato è stato poi la volta di Nayt, che ha riscontrato ancora più partecipazione.
«Sono molto contenta» ha commentato l’assessore alle Politiche Giovanili, Jessica D’Adamo. «L’idea di P-Art è nata nel 2016, con l’obiettivo di creare un gruppo di ragazzi che si facesse promotore di un evento in grado di riportare in prima linea il protagonismo giovanile, in particolare della fascia di età compresa tra i 12 e i 20 anni. Oggi possiamo dire di aver centrato l’obiettivo, specie se si pensa che quel gruppo è diventato associazione, registrata nell’albo, con il nome di Fermata giovani artisti».
Insieme alla musica, l’Area feste è stata predisposta per dare spazio ai ragazzi, alla cultura hip hop e all’arte giovanile, con stand di streetwear e di associazioni del territorio. Presente anche un’area ristoro, a cura di foodtruck della zona. «Il successo di P-Art lo si deve proprio al fatto che l’evento è pensato dagli stessi giovani che poi sono anche spettatori» conclude D’Adamo. «Conoscono bene il linguaggio del loro mondo, sono i primi a sapere cosa può avere richiamo tra i loro coetanei».
Eleonora D’Errico