21 Giugno 2022

Ieri, lunedì 20 giugno, in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato il sindaco Ivonne Cosciotti e la sua giunta hanno incontrato in Municipio il 27enne Iman, atleta iraniano di lotta libera in Italia da un anno grazie al riconoscimento dell'asilo politico dopo essere stato costretto a lasciare il suo paese d'origine. Iman vive a Milano ma si allena a Pioltello, dove è tesserato con il Lotta Club Seggiano ed è stato selezionato per la candidatura alla alle Olimpiadi del 2024, che si terranno a Parigi, con la rappresentativa dei Rifugiati.
Il giovane atleta, accompagnato dal suo allenatore Marco Moroni, ha raccontato della fuga dall’Iran, della lontananza dalla famiglia, il difficile percorso per raggiungere l'Italia e ottenere la protezione internazionale, la prima accoglienza presso la comunità Exodus, la ricerca dell'autonomia tra gli ostacoli linguistici, il lavoro come addetto della sicurezza e i durissimi allenamenti di preparazione alle gare.
«È un onore aver conosciuto un giovane che a soli 27 anni ha dovuto lasciare la sua famiglia e oggi è in Italia dove con grande tenacia e dedizione porta avanti i suoi obiettivi e il suo sogno nello sport» le parole del primo cittadino «L’idea che non possa prendere parte alle gare internazionali perché non ha una patria è un grande dolore e come città siamo felici di accoglierlo e tenteremo di sostenerlo in ogni modo». A prendere a cuore la sua situazione anche l’assessore allo Sport Claudio Dotti: «Ho conosciuto Iman ed è una persona che sta ottenendo grandi risultati grazie a enormi sacrifici. Pioltello è una città che sa accogliere e Iman, lontano dalla sua famiglia, ha trovato qui il supporto e l'affetto di un'associazione sportiva d'eccellenza che ha aiutato tanti giovani negli anni e che sta raggiungendo risultati di altissimo livello».