13 Ottobre 2023

La scorsa settimana si è tenuta presso il Palazzo Eni di Roma la premiazione per il concorso nazionale “Informatica per la diversità e l’inclusione 2023” e tra gli studenti premiati, con un riconoscimento e un drone, c’era anche Jacopo Marchesi, studente della 3C al liceo scientifico Machiavelli. Vince quindi per il secondo anno di fila il progetto organizzato da “Programma il futuro” e sponsorizzato da Eni. «Si trattava di sviluppare un’applicazione sulla piattaforma del progetto su un argomento dato» racconta Jacopo «che quest’anno era il rapporto tra tecnologia e la possibilità di produrre inclusione tra le persone. Il mio lavoro, per esempio, si articola in tre sezioni: nella prima ho presentato il concetto in forma di intervista tra un esperto e una persona a cui la tecnologia ha cambiato la vita; la seconda, invece, è un viaggio nel tempo tra preistoria, rinascimento e modernità per ripercorrere come è cambiata la comunicazione; nella terza, invece, parlo dei rischi connessi alla rete». Jacopo si definisce un autodidatta, avendo seguito dei corsi per interesse personale, anche sulla piattaforma del concorso, che gli è stata presentata dalla professoressa Laura Stretti, coordinatrice del progetto. Che in futuro possa diventare più di una passione? «Sì, certo. Se l’anno scorso avevo qualche dubbio, quest’anno mi sono chiarito molto di più le idee e non la escludo come possibilità, anzi: mi piacerebbe molto».
Chiara Valnegri