A 71 anni si è spento Gianfranco Carenzi, cresciuto a Pioltello e da tanti anni membro attivo della comunità. Proprio per il suo impegno nel 2011 gli era stata conferita la medaglia d’onore come benemerito della città.
Originario di Spino d’Adda, sin da piccolo si era trasferito a Limito, dove è cominciato il suo impegno al servizio della città. Con l’arrivo di don Ernesto fu nominato responsabile del bar della nuova parrocchia della Beata Vergine, insieme a un altro personaggio storico per Pioltello, il dottor Giovanni Rizzi.
Nel 1965 Carenzi, proprio insieme a Rizzi, prese parte alla fondazione della Polisportiva Seggiano, con l’aiuto di don Gianni Guzzetti, anche lui recentemente scomparso. La passione per il calcio locale è stata una costante, tanto che ancora oggi era il presidente della Pioltellese, società che si è stretta nel dolore per la sua perdita. Per il suo impegno nei confronti della città e della comunità, nel 2011 a Gianfranco Carenzi era stata conferita anche la benemerenza civica.
«Per l’impegno umano e sociale che ha svolto e svolge nel territorio del nostro Comune, per la crescita civile, sportiva e sociale delle giovani generazioni, che da sempre sostiene nello sviluppo delle loro potenzialità». Queste erano le parole a corredo del riconoscimento ricevuto dall’allora sindaco Antonello Concas.