18 Gennaio 2022

Per commemorare la Giornata della Memoria, l’amministrazione comunale ha deciso di allestire una mostra in biblioteca intitolare “Musica perseguitata”. Sarà visitabile dal 22 al 29 gennaio ed è organizzata in collaborazione del Conservatorio di Milano e il Civico Istituto Musicale. I nazisti l’avevano etichettata “Entartete musik”, tradotto: musica degenerata. E dagli anni Trenta misero in atto una violenta campagna per denigrarla, proibirla e condannare autori e interpreti ebrei, molti dei quali costretti alla fuga per evitare la deportazione. Ed è partendo da questa premessa che nasce l'iniziativa: raccontare con parole, suoni e immagini, la persecuzione dei musicisti ebrei da parte dei regimi nazifascisti.

Si tratta di una mostra che nasce a da una ricerca storica su quanto avvenuto in Italia e in particolare al Conservatorio di Milano, negli anni successivi alla promulgazione delle leggi razziali del 1938. Il progetto è stato ideato da da Simonetta Heger, docente del Conservatorio di Milano e già coordinatrice dello Spazio europeo della Memoria musicale. Sarà presente anche lei all’inaugurazione, fissata il 22 gennaio alle 17, accompagnata dal chitarrista pioltellese Alessandro Guarneri, dal pianista Diego Petrella, e dagli allievi della classe di clarinetto del Civico Istituto Musicale, che eseguiranno la Fantasia op. 145 di Mario Castelnuovo Tedesco.

“Quest'anno celebriamo la Giornata della Memoria con un'iniziativa che si concentra su un aspetto significativo ma poco conosciuto di quel periodo buio e tragico, la censura e l'oppressione dell'arte, in particolare della musica, e quindi della libera espressione della persona umana tramite l'arte stessa” commenta l’assessore alla Biblioteca e alle Politiche giovanili Marta Gerli. “Il periodo di pandemia ci ha costretti a rivedere alcune manifestazioni, ma abbiamo lavorato per confermare questo importante appuntamento organizzandolo con modalità tali da consentire il più ampio accesso dei cittadini in sicurezza. Chi sarà impossibilitato a recarsi in biblioteca potrà “visitare” la mostra in maniera alternativa: dopo l'inaugurazione sarà infatti pubblicato tramite i canali digitali del Comune un video in cui Simonetta Heger guiderà gli spettatori attraverso l'esposizione anche con brani musicali da lei interpretati”.

A farle eco è l’assessore all’Istruzione, Jessica D’Adamo: “L'iniziativa vedrà il coinvolgimento delle scuole, perché la conoscenza della Shoah e l'esercizio della memoria nei giovani sono il vaccino fondamentale affinché non si ripetano mai più certe pagine terribili della storia. Metteremo a disposizione dei dirigenti scolastici il video prodotto dal Comune per consentire agli studenti, seppure virtualmente, di visitarla”.