14 Dicembre 2018

Nella Chiesa della Natività a Betlemme è custodita una lampada che arde senza interruzioni da secoli, alimentata dall’olio donato a turno da tutte le nazioni cristiane della Terra. Viene chiamata Luce di Betlemme e da oltre 30 anni, a dicembre, è portata in giro per il mondo per accendere centinaia di altre fiamme, che vengono diffuse tra i popoli come simbolo di pace e fratellanza. Come da tradizione, il lungo viaggio in treno della fiammella farà tappa al quarto binario della stazione di Limito: dopo essere partita da Trieste ed essersi fermata in 39 stazioni, intorno alle 15 scenderà dal treno a Pioltello dove ad accoglierla ci saranno gli scout. Una volta raccolta, verrà portata in piazza dei Popoli, davanti al municipio, dove verrà condivisa con i presenti, in un momento di riflessione e preghiera interreligiosa. Al suggestivo momento, parteciperanno infatti i rappresentanti dell’amministrazione comunale, delle parrocchie cattoliche, della chiesa ortodossa, delle associazioni islamiche ed ebraiche presenti in città, della consulta interculturale e della Rete per la Pace. L’evento è aperto a tutta la cittadinanza: la luce, infatti, verrà consegnata a tutti i presenti, con l’impegno di portarla in tutti i luoghi della città, come simbolo di pace tra tutti i popoli e le culture che la abitano.  
Finita la cerimonia, poi, la fiamma ripartirà alla volta di Genova, passando anche per Milano Lambrate e Centrale. L’evento di domenica arriva a conclusione di una settimana in cui la città si è raccolta per celebrare il Natale. Tra i molti eventi che si sono svolti, oltre all’arrivo della Luce di Betlemme, due hanno avuto un significato particolare: la benedizione in Comune del presepe realizzato da Angelo Paolo Manzoni e la “Festa della luce della pace - Il Cammino dei diritti” organizzata con i bambini delle scuole della città. Entrambi gli appuntamenti si sono svolti l’11 dicembre: alle 14.30, in Comune, si è iniziato il pomeriggio con la benedizione da parte dei parroci del presepe, donato nel 2015 e che di anno in anno si arricchisce di nuove figure. Nel pomeriggio, le celebrazioni si sono spostate in città, dove, alle 16,30, dalle scuole di via Bizet e via Togliatti, è partito un corteo di bambini in direzione della scuola primaria. Monti di via Milano. Qui, nel giardino, è stato allestito un albero di Natale, che è stato acceso e addobbato con i lavori che i piccoli alunni hanno realizzato sul tema dei diritti. Il pomeriggio si è chiuso con canti natalizi e tè caldo per tutti.
Eleonora D’Errico