15 Aprile 2021

Completamente succube del ex compagno, più grande di lei di 24 anni, era disposta a continuare a sopportare qualsiasi violenza sia fisica che psichica. A porre fine a questa triste vicenda ci ha pensato il padre della donna 44enne, segnalando a sua insaputa ai carabinieri le angherie che stava subendo. E così i militari di Cassina de’ Pecchi, a seguito di accertamenti hanno arrestato l’uomo, un 68enne pioltellese, che dovrà rispondere dell’accusa di maltrattamenti e lesioni gravi.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è un episodio accaduto lo scorso 15 marzo, quando la donna, a seguito di una lite, è stata aggredita dal suo ex che con un pugno le ha rotto il setto nasale. Medicata in ospedale, le hanno dato 25 giorni di prognosi, non sufficienti per farla reagire e denunciare il suo aguzzino. Il padre della vittima, esasperato per quanto stava accadendo alla figlia, a quel punto ha deciso di prendere l’iniziativa e si è recato dai carabinieri, raccontando la situazione. Era dall’agosto 2020 che la donna viveva in questo terribile incubo. E così gli uomini dell’Arma hanno iniziato a compiere alcune verifiche in maniera riservata, fino quando non hanno avuto la certezza dei maltrattamenti che le 44enne subiva. In queste ore, i carabinieri hanno così eseguito la misura cautelare, firmata dal giudice per le indagini preliminari. Il pioltellese ora si trova rinchiuso in carcere dove sarà sentito dal sostituto procuratore di turno.