06 Luglio 2018

Non nasconde la sua soddisfazione il sindaco Ivonne Cosciotti. E d’altronde non ne avrebbe motivo. Perché il colpo inferto al mondo dello spaccio nel quartiere Satellite questa volta è di quelli che pesano. «La gioia per quanto hanno compiuto gli agenti della nostra polizia locale è doppia» spiega il primo cittadino. «Innanzitutto perché abbiamo assicurato alla giustizia una banda dedicata alla vendita di droga. E poi perché per le indagini è risultato fondamentale il sistema di videosorveglianza, formato da 50 telecamere, 26 già presenti, le altre che abbiamo subito voluto installare a inizio del mio mandato. Queste, infatti, hanno permesso di collegare le telefonate che compivano i pusher con le immagini. Come amministrazione abbiamo deciso di munire la polizia locale di dotazioni tecnologiche importanti e gli agenti hanno saputo utilizzarle al meglio. A volte si pensa che quelle telecamere siano lì a non fare nulla, ma abbiamo dimostrato che non è così». Cosciotti poi elogia l’operato degli uomini agli ordini del comandante Mastrangelo: «Conforta sapere che gli sforzi economici fatti sulla versante della sicurezza stiano dando risultati tangibili. Il nostro impegno è comunque valorizzato al massimo dalla polizia locale che ha compiuto un lavoro notevole, durato due anni. I pochi uomini che fanno parte della squadra giudiziaria hanno dimostrato grande professionalità e intuito nello svolgere indagini di notevole delicatezza».