06 Maggio 2021

In questi ultimi giorni purtroppo si sono registrate un paio di morti bianche che hanno fatto tornare prepotentemente d’attualità il tema della sicurezza sul posto di lavoro. C’è davvero ancora tanto da fare affinché questi tristi episodi non si ripetano mai più. E qualcosa comunque a Pioltello si sta muovendo. A breve, infatti, aprirà un polo di formazione e aggiornamento, soprattutto sul tema della sicurezza sul lavoro, per operatori e professionisti dell’edilizia. Il nuovo centro di Esem Cpt, l’ente unificato per la formazione e la sicurezza, organismo paritetico costituito da Città Metropolitana, organizzazioni sindacali e associazioni di categoria del settore delle costruzioni, sorgerà su un’area al momento inutilizzata tra la Cassanese e via Morvillo, di proprietà di Città metropolitana e del Comune di Pioltello,

Al suo interno troveranno spazio un campo scuola per la formazione all’uso di mezzi e attrezzature edili, un piccolo edificio per le lezioni in aula e tensostrutture per il ricovero dei veicoli del polo formativo e l’intera area sarà circondata da una “barriera verde” per inserirla al meglio nel contesto. A presentare il progetto è il vicesindaco, con delega al Territorio, Saimon Gaiotto; «La sicurezza nel settore edile è molto importante perché comportamenti corretti e operatori formati possono ridurre drasticamente gli infortuni e salvare vite nei cantieri. C’è molta richiesta di formazione professionale e gli spazi oggi disponibili sono insufficienti, così abbiamo accolto la proposta di Esem Cpt autorizzando la realizzazione di questo polo formativo su un terreno che fino ad oggi è stato oggetto di sversamento di rifiuti e a rischio degrado e che così potrà invece essere valorizzato e diventare un’opportunità in più per le nostre aziende e i nostri lavoratori. Il tema della sicurezza sul lavoro ci sta molto a cuore e siamo soddisfatti di dare un contributo contro una piaga, quella delle morti sul lavoro, che va affrontata con il massimo impegno». Anche il sindaco Ivonne Cosciotti ha sottolineato l’importanza sociale del progetto: «Come istituzioni siamo chiamati tutti a contribuire alla formazione costante e alla sicurezza sul lavoro, in particolare sui cantieri. Lo scorso anno in Italia sono morte oltre 1000 persone, una media di 3 al giorno. Non possiamo non fare la nostra parte. Sono contenta di poter dire che Pioltello stia dando concretamente il proprio contributo contro questa vera e drammatica piaga».