Passa il Bilancio, ma la minoranza denuncia: “Tolta la possibilità di parlare”

Passa in consiglio comunale il Bilancio di previsione per il 2021 e il Bilancio Pluriennale per il 2022 e il 202 grazie ai voti del Pd, Lista per Pioltello e Psi, ma non senza polemiche. Se il Movimento 5 Stelle si è astenuto, il centrodestra ha votato contro e non senza polemiche. Procediamo con ordine.

A esultare è il vicesindaco, con delega al Bilancio, Saimon Gaiotto: “Oltre 35 milioni di euro per la nostra città. Misure per il sostegno delle famiglie, dell’abitare e del commercio. Aumento delle risorse per la disabilità,  e sei assunzioni di agenti di polizia locale. Nessun aumento di tariffe e tasse e conferma delle risorse per tutti i nostri servizi. Inoltre, nessun euro derivante da oneri finanzierà la spesa corrente”. Gaiotto poi sottolinea gli investimenti sulla piscina (1 milione e 250mila euro), sulla ristrutturazione della vecchia scuola di Limito (2 milioni), sulla pubblica illuminazione (60mila), i 500mila euro di asfaltature strade e marciapiedi, il rifacimento delle coperture delle scuole di via Milano (130mila) e via Cimarosa (80mila), le nuove telecamere e mezzi della polizia locale. Il vicesindaco sottolinea anche che: “Undici emendamenti presentati dalle destre sono risultati inammissibili per irregolarità contabili secondo il parere tecnico e del collegio dei Revisori del Conto”.

E proprio la mancanza di discussione sugli emendamenti ha scatenato la rabbia della minoranza che ha redatto un comunicato stampa fiume, in cui accusano la giunta Cosciotti di “voler togliere voce alla minoranza” e parlano di “attacco alla democrazia irrispettoso di diritti e norme”. A firmarlo le otto forze (non tutte al momento sono rappresentate in aula consiliare) che hanno deciso di presentarsi alle prossime amministrative, in calendario dopo l’estate, in coalizione. “È uno dei compiti naturali dei consiglieri di minoranza” vigilare sull’attività della giunta e proporre azioni migliorative alle proposte ritenute inadeguate o insufficienti. Rientra nel normale dibattito politico e nelle azioni di gentlemen agreement collaborare fra forze politiche per il bene della città e dei pioltellesi. Ma la giunta Cosciotti non la pensa così, ha evidentemente solo la volontà di affossare chi vuole lavorare per il bene della città e si scosta dai loro anacronistici piani politici”. Riassumendo la coalizione sostiene che: la giunta ha messo a disposizione dei consiglieri solamente una documentazione parziale, omettendo informazioni necessarie all’analisi degli atti; che si è violato il regolamento che vieta lo svolgimento della commissione  e del consiglio comunale nello stesso giorno; che il parere negativo sugli emendamenti da parte dei revisori è stato pubblicato in estremo ritardo; la volontà, espressa dall’assessore al Bilancio, di non ammettere le proposte successivamente corrette.