Per difendere semina e raccolto il contadino sparava giorno e notte

Risolto il mistero dei numerosi botti che negli ultimi giorni (e notti) echeggiavano a Pioltello, in particolare a Limito e Seggiano. La polizia locale, in collaborazione con i colleghi di Vignate, ha effettuato una serie di sopralluoghi. E alla fine, proprio nel Comune limitrofo (per la precisione a Trenzanesio), si è scoperto che un contadino stava usando un piccolo cannoncino ad aria compressa, facilmente reperibile anche su internet, che serviva per scacciare gli uccelli dai suoi campi e salvaguardare semina e raccolto. L’agricoltore però aveva regolato male il timer e quindi entrava in funzione anche di notte, disturbando il sonno di alcuni residenti. I vigili hanno intimato al contadino di tarare l’arma in modo da evitare botti notturni. «Siamo orgogliosi del fatto che la nostra città dedichi ancora oltre un terzo del proprio territorio all’agricoltura a pochi passi da Milano e gli agricoltori hanno il diritto di difendere il loro lavoro, ma nel rispetto delle regole e del buon senso. E non a scapito del sonno dei cittadini», ha spiegato l’assessore all’Agricoltura, Giuseppe Bottasini.