12 Ottobre 2018

Nel ricordo di Peppino Impastato,  il giornalista siciliano ucciso dalla mafia per mettere a tacere la sua voce sempre pronta a denunciare i sopprusi di cosa nostra, torna a Pioltello la terza edizione di Legalmente, tre giorni di iniziative volte a sensibilizzare giovani, ma non solo, su questo delicato tema.  A presentare la manifestazione è l’assessore alla Cultura e Politiche Giovanili, Jessica D’Adamo: «Una serie di incontri e proiezioni sulla figura di Peppino Impastato, perché la sua capacità di agire dal basso, di rompere gli schemi, usando in modo irriverente la comunicazione, la cultura e l’impegno sociale devono essere sempre ricordati. Nostro compito è far sì che l’impegno sociale del giornalista siciliano, anche a distanza di 1.500 km e 40 anni dal suo omicidio, ci siano sempre da esempio». Il legame tra la città e Impastato è da tempo molto forte. Basti pensare al murales dedicato a lui e realizzato nel Parco dei bambini e delle bambine di Chernobyl lo scorso maggio. Davvero ricco il programma. Si parte  lunedì 22 ottobre, con l’inaugurazione della mostra di fumetti “1, 10, 100 agende rosse… quale democrazia” a cura dell’associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli di Milano, visitabile in biblioteca fino al 3 novembre. Mercoledì 24 ottobre,  invece, la città sarà Danilo Sulis, che fondò insieme al giornalista Radio Aut, mentre nel 2007 ha creato l’associazione Rete 100 Passi. E proprio il film “I 100 Passi” sarà proiettato in mattinata per gli studenti del Machiavelli. La presenza di Danilo prevede una serie di incontri con gli studenti e con i cittadini. La rassegna si chiudereà il 26 ottobre, alle 20.30, con l’incontro “Quattro chiacchiere con la Rete Antimafia”, presso la Cascina Dugnana. «Invito tutti i cittadini a partecipare» le parole del sindaco Ivonne Cosciotti. «Non dobbiamo mai abbassare la guardia rispetto ai temi della mafia».