02 Dicembre 2016

Il flusso dei profughi non tende a diminuire e se i Comuni non troveranno un piano di accoglienza  condiviso ed omogeneo il rischio è che possano essere collocati in maniera massiccia in singoli paesi. È quanto paventato dal prefetto Alessandro Marangoni che lo scorso giovedì ha incontrato il sindaco di Pioltello, Ivonne Cosciotti, considerata capofila dell’area Adda-Martesana, insieme ai primi cittadini di Rho, Rozzano, Sesto San Giovanni, Abbiategrasso, Legnano e San Giuliano Milanese, coordinatori di altre zone milanesi. A loro ha spiegato che se non riusciranno ad accordarsi su come ospitare i numerosi profughi provenienti in particolare dall’Africa e dall’Asia, si vedrà costretto nei prossimi mesi a lanciare un bando per la ricerca di strutture adatte a ospitarli, come residence ed hotel, non su base territoriale bensì solo sulla disponibilità delle strutture. Se fosse così i migranti arriverebbero sui territori senza alcun criterio condiviso. Tutti i sindaci hanno manifestato forti perplessità.