23 Marzo 2021

Il primo ottobre dello scorso anno era stato fermato da quattro persone che l’avevano minacciato, picchiato e tenuto sotto sequestro in un capannone abbandonato a Cassina de’ Pecchi, fino a quando non aveva ceduto loro i codici della sua carta di credito. La vittima è un pioltellese di 31 anni e stamattina, martedì 23 marzo, i suoi aguzzini, due italiani e due marocchini, sono stati arrestati in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del Tribunale di Milano. Le accusa per i quattro sono pesantissime: sequestro di persona, rapina, minaccia aggravata, violenza privata, lesioni e indebito utilizzo di carta di credito. Il giovane un paio di giorni dopo aveva trovato il coraggio di denunciare l’episodio e si era recato dai carabinieri di Melzo, raccontando nel dettaglio la sua disavventura. Da quel momento erano partite le indagini portate avanti dai carabinieri della compagnia di Cassano d’Adda. Ci sono voluti poco meno di 6 mesi, ma alla fine i militari sono riusciti a risalire ai responsabili. Gli arresti sono stati effettuati a Milano e a Vigevano.