17 Febbraio 2017

Si era intrufolato all’interno dell’istituto scolastico “Schiaparelli-Gramsci” alla ricerca di soldi o quant’altro, ma non si è accorto che era scattato l’allarme. E così C.V.S. 23enne rumeno già noto alle forze dell’ordine, è finito in manette con l’accusa di tentato furto aggravato. Lo straniero, nella notte tra domenica e lunedì, ha rotto un vetro dell’edificio e, una volta al suo interno, ha iniziato a girovagare per le aule in cerca di qualcosa da asportare. In segreteria ha rinvenuto una chiave che apriva un armadio metallico. Al suo interno circa 300 euro in contanti che si è messo subito in tasca. Non pago ha continuato a girovogare nell’istituto sperando in un bottino più pingue, ma la sua bramosia gli è stata fatale. Il rumeno non ha infatti notato che era entrato in azione l’antifurto. In pochi minuti sul posto si sono portati i carabinieri della locale Tenenza che sono entrati nella scuola alla ricerca del malvivente. L’uomo è stato sorpreso proprio mentre vagava per i corridoi ed è stato fermato. I soldi sono stati restituiti mentre il 23enne è stato processato poche ore più tardi
per direttissima. Per lui si sono aperte le porte del carcere di San Vittore.