13 Aprile 2018

Tutto pronto per il Social Day e le varie attività di raccolta fondi a favore di progetti di cooperazione internazionale, che si terranno oggi, venerdì 13 aprile e domani e a cui parteciperanno oltre 200 ragazzi di 11 classi delle scuole Machiavelli, Iqbal Masih e Schiaparelli-Gramsci. L’iniziativa si svolge a livello nazionale grazie all’associazione Fratelli dell’Uomo ed è sostenuta dall’amministrazione comunale. Educatori della cooperativa Arti e mestieri e delle scuole hanno avviato una serie di percorsi formativi con i ragazzi, in cui sono stati illustrati i progetti di cooperazione internazionale e li hanno invitati a riflettere sulle disuguaglianze presenti tra i Paesi del mondo e su quanto la cooperazione internazionale e l’aiuto umanitario possano fare per ridurre il gap. In questi due giorni gli studenti metteranno in campo una serie di iniziative, come la pulizia di parchi e di oratori, banchetti di vendita ed educazione alimentare, lavori con la Pro Loco, proposte ai commercianti, piccoli interventi su edifici comunali come nidi e biblioteca, con lo scopo di raccogliere soldi. I fondi serviranno per finanziare una piccola attività economica sostenibile a Malika, un piccolo sobborgo di Dakar, in Senegal. E, per cercare ulteriore risorse, domenica 15 aprile, alle 8.30, si terrà la Social Run, maratona di 5 o 10 chilometri pensata sempre dagli studenti pioltellesi, con quote di iscrizione di 2 euro, ma con la possibilità di effettuare anche una donazione maggiore. Appuntamento in piazza del mercato. «È la prima volta che Pioltello ospita una corsa, anzi una doppia corsa, e il fatto che sia in nome del sociale e organizzata dai giovani per aiutare delle popolazioni in difficoltà è per noi motivo di grande soddisfazione», ha affermato il sindaco Ivonne Cosciotti. «Il progetto Social Day ci è subito piaciuto perché accresce nei ragazzi la sensibilità sui temi della solidarietà, del volontariato e della cooperazione internazionale». ha aggiunto l’assessore alle Politiche Giovanili Jessica D’Adamo. «È stato bello, come Comune, aderire nella veste di “datori di lavoro” a sostegno del loro entusiasmo e dei progetti di cooperazione».