03 Dicembre 2020

Il consiglio comunale ha approvato la riduzione della Tari del 25% per aziende, commercianti, pubblici esercizi e artigiani costretti a chiudere la propria attività durante il lockdown. Decisivo il “sì” della maggioranza (l’opposizione si è astenuta) che ha votato compatta la  delibera presentata in occasione dell’ultima variazione di Bilancio. Si tratta della riduzione riferita all’importo totale della tassa dovuta per l’anno 2020 e sarà applicata nella seconda rata in scadenza il 31 dicembre. Qualora qualcuno avesse già versato l’intero importo, è previsto il rimborso a gennaio.

“Si tratta di un’agevolazione che riguarda più di 400 imprese pioltellesi” ha spiegato il vicesindaco con delega al Bilancio, Saimon Gaiotto, “individuate attraverso i codici Ateco per i quali era prevista la sospensione dell’attività durante il lockdown, per un valore complessivo di 342mila euro. Siamo il Comune con la tassa rifiuti più bassa della zona, ma abbiamo fatto di più di quanto indicato dal governo: la riduzione infatti è stata estesa all’intero importo della Tari e non solo alla sua parte variabile, in modo da garantire un sostegno ancora più concreto ai nostri commercianti”. Una riduzione che si aggiunge a un pacchetto di provvedimenti a favore del commercio locale che l’amministrazione ha deciso di mettere in campo, nel tentativo di dare un aiuto concreto, visto il protrarsi dell’emergenza sanitaria “A metà dicembre saranno liquidati i contributi comunali a fondo perduto ai commercianti che hanno chiuso o hanno registrato una riduzione del fatturato la scorsa primavera, con bonus che arrivano fino a 900 euro” ha aggiunto l’assessore al Commercio Paola Ghiringhelli. “Questa ulteriore iniziativa di riduzione della tassa rifiuti va nella stessa direzione, completando un lavoro accurato per dare sostegno e speranza al settore che potrà beneficiare anche di 100mila euro stanziati dalla Regione, con i rimborsi degli investimenti sostenuti per migliorare i propri locali o attrezzature, alle imprese che ne hanno fatto domanda”.

Per Gaiotto l’astensione dell’opposizione è stato un gesto meritevole di una ulteriore riflessione, chiaramente in chiave critica: “Abbiamo costruito questo provvedimento con una delibera ad hoc, separata dalla variazione di Bilancio, per consentire a tutte le forze politiche di far sentire la loro vicinanza al tessuto del commercio locale in difficoltà e siamo stupiti dall’astensione dell’opposizione. Con questa scelta voltano le spalle non all’amministrazione comunale ma alle aziende, ai commercianti e agli artigiani pioltellesi, un’occasione persa e un brutto segnale alla città”.