17 Gennaio 2019

Venerdì 25 gennaio ricorrerà un anno dalla tragedia del treno deragliato a Pioltello, in cui persero la vita Ida Milanesi, Giuseppina Pirri e Pierangela Tadini: le tre donne, come ogni giorno e come molti altri pendolari, si stavano recando al lavoro col treno 10452 partito da Cremona alle 5.32 e diretto a Milano Porta Garibaldi, con orario d’arrivo previsto alle 7.24. A Milano, però, non sono mai giunte, poiché alle 6.57, appena oltrepassata la stazione di Pioltello-Limito, tre vagoni passeggeri sono deragliati, avanzando ancora per un breve tratto, prima che uno di essi colpisse due pali della linea elettrica accartocciandosi su se stesso. Un anno esatto dopo, le autorità ricorderanno la tragedia con un momento di raccoglimento sul binario. Presenti il sindaco di Pioltello Ivonne Cosciotti, il sindaco di Città Metropolitana e di Milano Giuseppe Sala, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il prefetto, nonché i familiari delle vittime e i sindaci dei Comuni “toccati” dalla linea del treno deragliato. Alla commemorazione ci saranno anche gli operatori intervenuti al momento del grave incidente, come protezione civile, polizia locale, Croce Verde, vigili del fuoco. «Sarà un momento di raccoglimento, in cui non vogliamo né avanzare richieste né fare polemiche, solo ricordare le vittime e onorare gli operatori che in quel momento hanno soccorso i passeggeri e aiutato le persone coinvolte» ha spiegato Cosciotti. «Vogliamo guardare all’Italia della collaborazione, fiduciosi che sul fronte delle indagini tutto venga portato avanti come si deve». Parenti delle vittime e autorità partiranno dal cremasco per raggiungere il binario con lo stesso treno, che eccezionalmente farà tappa a Pioltello.
Eleonora D’Errico