18 Maggio 2018

Un team d’eccezione per poter partecipare a un bando europeo e cercare di sbaragliare la concorrenza, con l’obiettivo di continuare a lavorare per riqualificare e ridare vita alle periferie degradate. Nei giorni scorsi si sono riuniti attorno a un tavolo il Comune di Pioltello come capofila, quelli di Rescaldina e di Cerro Maggiore, con il supporto di Città Metropolitana, Prefettura di Milano e Tribunale di Milano, in qualità di stakeholder (portatore di interesse), per elaborare e presentare una candidatura al terzo bando dell’Unione Europea Urban Innovative Actions (Uia) con il progetto dal titolo “A4NPL - Accountability for New Potential Living”.
Affiatato il team operativo, composto dal sindaco Ivonne Cosciotti e dal suo vice Saimon Gaiotto, dai tecnici comunali, da docenti e ricercatori del Dipartimento ABC del Politecnico di Milano e dalla Fondazione Casa Lucca, che hanno elaborato un progetto contenente caratteri di forte innovazione sociale: l’intento è quello di creare un modello di welfare di comunità, attraverso la rigenerazione del costruito, che sia esportabile in altri Comuni della periferia metropolitana. «Le opportunità che offre un bando europeo sono, per un Comune come il nostro, un’occasione unica, non facile da cogliere, ma che non potevamo lasciarci scappare» ha commentato soddisfatta Cosciotti. Il progetto vorrebbe avviare la riqualificazione delle periferie private soggette a degrado, mediante l’attivazione di percorsi di housing sociale, creando un modello unico in Italia per la riqualificazione di stock di alloggi non a norma e soggetti a procedura giudiziaria. Il cambiamento consiste in un processo scalabile per liberare dal debito i proprietari degli alloggi pignorati, attivare percorsi di progettazione con gli abitanti stessi e favorire la rete con i diversi soggetti che saranno attivamente coinvolti nel percorso di riqualificazione.
Eleonora D’Errico