21 Aprile 2021

Un corteo virtuale, bandiere tricolori sui balconi e selfie con il “Fiore del partigiano”. Sono queste le iniziative che l’amministrazione comunale, in collaborazione con la sezione locale Anpi, propone alla cittadinanza per celebrare il 25 Aprile, nel suo 76esimo anniversario della Liberazione, ancora una volta in maniera limitata per evitare assembramenti, contrari all’emergenza sanitaria in corso. La cerimonia sarà trasmessa in diretta sulla pagina facebook Città di Pioltello, a partire dalle ore 11, e prenderà il via con la deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Partigiani di via Don Carrera da parte del sindaco Ivonne Cosciotti, degli assessori e di una delegazione Anpi. Verrà suonato l’inno di Mameli e seguiranno i discorso del primo cittadino e del presidente dell’associazione Partigiani. Inoltre, nell’arco di tutta la giornata, sempre su facebook, saranno trasmessi video realizzati dagli studenti degli istituti scolastici cittadini. Il sindaco chiede anche ai pioltellesi di partecipare esponendo la bandiera italiana e cantando insieme l’inno nazionale, inviando una foto per creare un corteo virtuale. Ma questa non è l’unica foto che i cittadini potranno scattare e far pervenire al Comune. L’amministrazione comunale chiede  foto e selfie dei pioltellesi con un fiore in mano, il “Fiore del Partigiano” da dedicare a chi ha sacrificato la propria vita per la libertà. Scatti, da girare al Comune tramite Messenger, che saranno pubblicati con l’hashtag #èquestoèilfiore. «Anche quest’anno festeggiamo un 25 Aprile diverso, a distanza, senza il corteo festante che canta “Bella ciao” e così abbiamo pensato di ricrearlo in modo virtuale» spiega Cosciotti. «La libertà che la Resistenza ci ha donato ci è stata in parte tolta in quest’anno di pandemia, seppure in modo diverso che in passato, e oggi ne assaporiamo il profumo in modo ancora più intenso: la nostra speranza è che l’esperienza che stiamo vivendo possa migliorarci tutti e farci comprendere profondamente i valori per i quali i nostri nonni diedero la vita». Al sindaco fa eco l’assessore alla Cultura, Jessica D’Adamo: «Il 25 Aprile è una festa molto sentita, ma per il secondo anno non possiamo riunirci e celebrarla insieme. Partecipare attraverso una foto è un modo per farci sentire comunque presenti e uniti in questa ricorrenza così importante».