19 Gennaio 2018

La cogestione che sta per giungere al termine all’istituto scolastico Machiavelli è un perfetto esempio di come la sinergia tra studenti e corpo docente possa creare iniziative costruttive anche al di fuori della didattica ordinaria. Una settimana intensa all’insegna dei grandi temi di attualità e degli sbocchi professionali 2.0, in cui gli alunni hanno potuto esprimere le loro idee in libertà portando nella scuola un ventata di aria fresca e produttiva. «Il nostro si dimostra ancora una volta essere un istituto aperto e proiettato nel futuro», dichiara la vicepreside Daniela Risina. «In questa settimana abbiamo cercato di dare risalto alle attività extrascolastiche che promuoviamo durante tutto l’anno, dando massima libertà agli scolari e cercando di portare un ulteriore arricchimento alla loro carriera studentesca». La settimana è stata divisa in fasce orarie incentrate su macro temi che sono stati affrontati usando mezzi diversi come il cineforum e la riunione assembleare. Cinema, giornalismo e fotografia sono solo alcuni dei veicoli attraverso i quali si è potuto discutere ed elaborare proposte formative differenti. Dalle battaglie studentesche del ’68 alla legalizzazione delle droghe leggere, dalla lotta alla mafia alle rivendicazioni della popolazione di colore negli Stati Uniti, un viaggio tra diritti umani e tendenze artistiche condito dalla presenza di numerosi relatori anche di particolare prestigio. «Abbiamo dedicato le prime ore della settimana al problema degli schiavi neri, con lungometraggi sulla vita di Malcolm X e Martin Luther King, alla questione dell’Hiv, grazie al film pluripremiato “Dallas Buyers Club”, agli anni di piombo e alla lotta alla mafia, attraverso il celebre “I cento passi” di Marco Tullio Giordana», prosegue Risina. «Durante le restanti mattinate i ragazzi si sono riuniti in workshop e in gruppi di discussione per affrontare analisi sul mondo del cinema, del teatro e del giornalismo con l’aiuto di ex alunni, che si sono gentilmente resi disponibili, e di personalità esterne come il divulgatore scientifico Marco Boscolo e il giornalista e scrittore Luigi Frigoli».
A conclusione delle varie giornate il cineforum ha ripreso ad avere un ruolo predominante con la proiezione di alcuni cult sui viaggi spaziali, “Interstellar”, “The martian”, “Gravity” e il capolavoro di Kubrick “2001: Odissea nello spazio”, argomento leggero che ha permesso ai ragazzi di rilassarsi dopo giornate così piene di iniziative. Una settimana che per gli studenti del Machiavelli è stata sicuramente tra le più intense e impegnative di tutto l’anno e che lascerà anche un non indifferente apporto artistico e professionale all’istituto, grazie all’opera collettiva che i giovani hanno realizzato nell’atrio della struttura, ispirandosi alla più celebre “Take me (I’m Yours)” esposta all’hangar Bicocca, e ai progetti giornalistici che hanno sviluppato partendo dai prospetti concretati nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro. «È doveroso sottolineare che durante tutto lo svolgimento della cogestione un’intera sezione della scuola è stata dedicata a corsi di recupero e potenziamento per gli studenti che avevano bisogno di un ripasso o che sentivano la necessità di approfondire alcuni argomenti didattici», conclude la vicepreside. Quella organizzata al Machiavelli può dunque definirsi una settimana completa di tutto: approfondimenti, analisi collettive, corsi di recupero e lavori di gruppo. Un’esperienza che fa capire quanto la scuola possa significare per la crescita dei nostri ragazzi anche al di fuori delle convenzioni istituzionali e quanto sia sempre più necessario instaurare un rapporto sinergico tra studenti e corpo docente per fare in modo che gli anni delle superiori siano davvero i più belli di tutta la vita.
Mattia Rigodanza