07 Maggio 2021

Ha adescato una 12enne su instagram e l’ha violentata, minacciandola se avesse rivelato a qualcuno quanto accaduto. Ma la bambina, nuovamente insediata dal molestatore, ha trovato il coraggio di confidarsi con la madre e i carabinieri sono così riusciti ad arrestare l’orco, un peruviano di 20 anni incensurato.

La triste vicenda ha come scenario il quartiere Satellite dove vittima e carnefice risiedono. La piccola aveva conosciuto il ragazzo sul social e dopo alcuni messaggi, il 3 aprile scorso è stata avvicinata fisicamente da lui. Il peruviano ha costretto la 12enne ad appartarsi con lui sul terrazzo di un edificio e ha consumato un rapporto sessuale. Per la piccola il calvario, purtroppo, è proseguito nei giorni seguenti. Il suo aguzzino, infatti, ha iniziato a inviarle messaggi intimidatori per impedirle di denunciare quanto era accaduto e facendole capire che se l’avesse fatto, lui avrebbe abusato nuovamente di lei. La vicenda ha avuto un’appendice il 25 aprile, quando il peruviano l’ha avvicinata nuovamente e l’ha afferrata per un braccio cercando di portarla ancora in un luogo lontano da occhi indiscreti. Questa volta però la bambina è riuscita a divincolarsi e fuggire. Una settimana di sofferenza psicologica e poi il 3 maggio la svolta. La vittima, infatti, ha trovato la forza di raccontare tutto alla madre che immediatamente si è recata alla locale tenenza per denunciare l’accaduto. I carabinieri hanno subito dato il via alle indagini e nel giro di 24 ore sono riusciti a rintracciare e ad arrestare il sudamericano. A incastrarlo anche gli indumenti che indossava durante la violenza, descritti dalla ragazzina, e ritrovati nel suo appartamento. Il gip ha confermato l’arresto e lo stupratore è stato portato presso il carcere di San Vittore a disposizione del sostituto procuratore di turno.