22 Aprile 2016

Chi frequenta anche solo saltuariamente i due McDonald’s cittadini non può non averlo visto. Perché Giacomo Bosia è il licenziatario di ben 16 punti ristoro situati nell’area nord-est milanese e nella provincia di Monza e Brianza eppure non perde occasione per stare tra i tavoli, parlare con i clienti, se serve perfino servire, memore di quando 28 anni fa iniziò lavorando nelle cucine dell’allora Burghy di piazza San Babila, a Milano. Una passione vera per il suo lavoro che l’ha portato nei giorni scorsi a vincere il Golden Arch Award. La consegna del premio è avvenuta a Orlando, in Florida, nel corso della McDonald’s Worldwide Convention, il congresso biennale che riunisce tutti i principali operatori della famosa catena di ristorazione a livello mondiale. Il Golden Arch Award è il più alto riconoscimento per un licenziatario McDonald’s, assegnato ogni anno a non più di 40 franchisee in tutto il mondo.  Si tratta di coloro che hanno ottenuto i migliori giudizi su diversi parametri che riguardano la gestione dei ristoranti e dei propri dipendenti. Giacomo Bosia si è inoltre distinto negli anni per la propria vicinanza alla comunità locale e il contributo dato al sistema McDonald’s nello sviluppo del business e di nuove idee. «Sono orgoglioso di questo riconoscimento» ha dichiarato Bosia, «frutto dell’impegno delle 500 persone che ogni giorno lavorano con me. Alcune di loro mi accompagnano da vent’anni, altre solo da poco, ma è sicuramente il loro contributo a fare la differenza nei miei ristoranti».