21 Dicembre 2018

Ci sarebbe un segratese di 28 anni, laureato in filosofia con il massimo dei voti, a capo dell’organizzazione abusiva dedita al racket delle occupazioni abusive a Milano, nei quartieri Lorenteggio e Giambellino. L’operazione denominata “Domus libera” è stata messa in atto dai carabinieri la scorsa settimana e ha portato all’arresto di nove persone, tra cui il segratese che, secondo gli inquirenti, sarebbe la mente del clan. Il loro scopo era l’occupazione di alloggi Aler che, per i più diversi motivi, non erano abitati. Non solo, l’organizzazione era pronta anche a respingere gli eventuali tentativi di chi, secondo una regolare graduatoria, avesse diritto alle abitazioni. A quanto pare il loro agire non era dettata da scopo di lucro. Non era nel loro interesse avere un guadagno, quanto ottenere il consenso della gente disadattata. Un vero e proprio movimento anarchico.