Barriere architettoniche, patto tra Comune e Peba per abbatterle

Siamo davanti a una semplice battaglia di civiltà. E l’amministrazione comunale intende portarla avanti e vincerla. Stiamo parlando dell’abbattimento delle barriere architettoniche ancora esistenti sul territorio.
A raccontare come intende muoversi la giunta è il vicesindaco Francesco Di Chio: «Un’iniziativa del genere punta a migliorare la qualità della vita delle persone con difficoltà motorie ed è un impegno che ci siamo presi e che intendiamo portare avanti con determinazione. In questa direzione, abbiamo stipulato una convenzione con l’associazione Peba onlus per andare a definire il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche».
Nel dettaglio, questo importante accordo consentirà di completare la mappatura degli ostacoli che creano probemi più o meno seri alle persone diversamente abili e, al tempo stesso, programmare interventi che andranno a migliorare l’accessibilità degli edifici e degli spazi pubblici, nonché l’utilizzo dei trasporti da parte di tutti.
«L’intesa raggiunta con l’associazione Peba» prosegue il vicesindaco «nonché i proficui rapporti di collaborazione che abbiamo instaurato in questi anni con le tante realtà cittadine che si occupano di mobilità e disabilità, ci aiuteranno a raggiungere più velocemente possibile il nostro obiettivo. Sappiamo bene che il percorso non sarà immediato, tante cose le abbiamo fatte e tante ne dobbiamo fare, perché anche Segrate in passato si è sviluppata in maniera disomogenea, tuttavia abbiamo ben presente il traguardo finale a cui ambiamo: dobbiamo garantire alle persone con disabilità o con limitate capacità motorie di potersi muovere in sicurezza e senza ostacoli, rendendo la nostra città più accessibile e accogliente».
Inoltre, nell’ambito della convenzione, l’associazione Peba potrà svolgere diverse attività. Ecco alcuni esempi: organizzare eventi sul tema; promuovere la raccolta di fondi da erogare a favore di progetti e iniziative di utilità sociale; fornire supporto tecnico al Comune per la redazione di interventi di abbattimento delle barriere architettoniche; coinvolgere le scuole del territorio per completare la mappatura delle barriere ancora esistenti; realizzare prodotti e manufatti a propria cura e spese. Il primo evento di raccolta fondi è già in programma per domenica 19 dicembre alle  20.30 presso il teatro Toscanini di Cascina Commenda. Si tratta  dello spettacolo “My life”, in compagnia dell’attore e cabarettista Nando Timoteo, del cantante Federico Martello e della conduttrice televisiva Sheila Capriolo.