23 Settembre 2016

Il primo arresto dell’era Ruotolo (nella foto), il nuovo capitano della compagnia dei carabinieri di San Donato, a cui la nostra città fa capo, insediatosi nei primi giorni di settimana scorsa, porta la firma proprio degli uomini di Segrate.
Le manette sono scattate lo scorso venerdì anche grazie al senso civico di una cittadina che ha dato l’allarme. A essere arrestati due italiani, rispettivamente di 39 e 37 anni, già noti alle forze dell’ordine, che a bordo di una Smart, risultata in seguito rubata a Milano (dove risiedono) pochi giorni prima, avevano deciso di fare razzia di oggetti vari che trovavano in alcune auto parcheggiate a Segrate Centro. La coppia di malviventi aveva già spaccato una mezza dozzina di vetri e asportato autoradio, gps, occhiali da sole e le classiche monete lasciate nel vano portaoggetti per il carrello della spesa. All’ennesima spaccata però sono stati interrotti da una pattuglia di carabinieri della locale stazione che si era portata sul posto proprio grazie alla telefonata di una donna che, vedendo i due all’opera, aveva immediatamente chiamato le forze dell’ordine.
I ladri sono stati bloccati al termine di un breve inseguimento durante il quale fortunatamente nessun cittadino è rimasto coinvolto e nè arredi urbani nè vetture parcheggiate sono state danneggiate. Una volta fermati sono stati portati in caserma per la loro identificazione. Per loro è scattato l’arresto con l’accusa di furto aggravato e ricettazione, convalidato dal sostituto procuratore di turno. Processati per direttissima si sono visti confermare il fermo e per i due si sono aperte le porte del carcere di San Vittore. Tutta la refurtiva, compresa la Smart, è stata restituita ai legittimi proprietari.