16 Marzo 2020

Il nuovo virus, e lo scompenso fisiologico che sta causando a tutti i livelli della nostra società, non hanno risparmiato nemmeno il panorama politico: si fa sempre più concreta, infatti, l’ipotesi di uno slittamento in tutto il Paese delle elezioni comunali previste nel 2020. Anno, che a giugno dovrebbe (o a questo punto: avrebbe dovuto) vedere le amministrative anche a Segrate. “Limitatamente all’anno 2020, le elezioni dei consigli comunali, previste per il turno annuale ordinario, si tengono in una domenica compresa tra il 15 ottobre e il 15 dicembre 2020” cita un estratto della bozza, ancora provvisoria e quindi potenzialmente soggetta a modifiche, del decreto legge coronavirus. “Sono completamente concentrato sull’emergenza sanitaria e se il Governo, come sembra, deciderà di rinviare le elezioni comunali, questa non può che essere una buona notizia” ha commentato il sindaco Paolo Micheli, eletto il 14 giugno del 2015 e dunque agli sgoccioli del proprio mandato quinquennale. “Per me, come per tutti gli altri candidati, al momento è priorità assoluta pensare alla salute dei cittadini e alla loro salvaguardia. Ci troviamo in un tempo eccezionale di emergenza al quale seguirà un altrettanto eccezionale tempo di ricostruzione del tessuto cittadino, di risoluzione dei problemi che si saranno creati, supporto alle aziende e a coloro che avranno perso il lavoro. Occorrerà far ripartire la città. La battaglia elettorale può e deve aspettare; è il momento dell’unità” ha concluso il primo cittadino.