17 Dicembre 2021

La curiosità era tanta e finalmente è stata soddisfatta. Mercoledì mattina sono stati svelati i progetti della nuova stazione di porta (quelli bravi la chiamano Milan East Gate Hub) a Segrate, delle due fermate della metropolitana e del suo percorso. Numerose le personalità presenti che hanno preso la parola, a partire dal sindaco Paolo Micheli e dall’assessore alla Mobilità di Milano Arianna Censi, proseguendo con i rappresentanti di Rete ferroviaria italiana, di Metropolitana Milanese, di Sea e degli altri partner del progetto.
Il nuovo hub, che sorgerà nelle adiacenze di Westfield, è destinato a diventare la porta est d’accesso a Città metropolitana e avrà un bacino d’utenza impressionante. Basti pensare che si passerà, dagli attuali 140 treni al giorno, a 400 tra regionali e ad alta velocità e che nell’ora di punta si ipotizza un passaggio di 8.650 persone che, quindi, non utilizzeranno l’auto. Accanto alla stazione ci sarà un terminal di autobus che si dirameranno in più direzioni, oltre a piste ciclopedonali, alle vicine autostrade, all’aeroporto di Linate e naturalmente alla metropolitana linea 4 che in 16 minuti raggiungerà San Babila. A proposito di metropolitana, confermato che Segrate avrà due fermate: Idroscalo San Felice e, appunto, la Stazione ferroviaria. La grande novità è che la linea non circumnavigherà l’Idroscalo, ma passerà sotto il bacino idrico. «Da tempo lavoriamo per uno sviluppo sostenibile e moderno di Segrate» le parole di Micheli «e questo hub va proprio in quella direzione. Porterà sviluppo, lavoro e benessere».