Fuochi d’artificio e droni arrivano in aula consigliare

Fuochi d’artificio e droni in consiglio comunale. No, nessuno show, più semplicemente due interrogazioni a firma della Lega per avere chiarimenti. Nel primo caso il capogruppo, Marco Carandina, ha chiesto per quale motivo si sia optato per uno spettacolo pirotecnico durante la festa cittadina, visto che in passato erano state emesse ordinanze che li vietavano; nel secondo perché il Comune avesse deciso di dotarsi di un drone. «Mai emesso ordinanze contro i fuochi d’artificio» la replica del sindaco Paolo Micheli «anche perché il prefetto le sconsiglia, visto che sono illegali. Abbiamo sempre consigliato di evitarli a capodanno visto che durano ore, mentre quelli della festa cittadina pochi minuti, rispettando il livello dei decibel. Il drone, invece,  è uno strumento importante per rilievi fotografici, per la futura stesura del Pgt e anche per indagini della polizia locale e non serve il patentino».