04 Ottobre 2019

Parco agricolo Luogo del cuore Fai? Per Europa 2000, la società che ha in proprietà il terreno, questo non potrà accadere. Il simbolico appellativo che il Fondo ambiente italiano avrebbe voluto dare ai campi a ridosso di Milano Due, dunque, non piace proprio alla proprietà, la quale ha inviato una lettura all’ente, e per conoscenza al sindaco Paolo Micheli, in cui viene ribadita l’intenzione di non cedere l’area al Comune. La diatriba è arcinota. La precedente amministrazione aveva raggiunto un accordo con Europa 2000: la cessione del territorio, che sarebbe stato trasformato in parco pubblico in cambio della possibilità di edificare sul 30% dell’area. La giunta Micheli, subentrata in corsa, ha però bloccato l’operazione. Risultato: la proprietà ha deciso di non vendere più il terreno e nella missiva in questione ha confermato l’intenzione di tagliare gli alberi che lei stessa aveva piantumato, a seguito del precedente accordo. Sempre nella lettera in questione Europa 2000 asserisce che “l’area in argomento, data la sua conformazione, risulta priva di qualsiasi pregio di carattere ambientale e, sulla stessa, l’attività agricola prevalente è stata dismessa da tempo immemore, per cui l’assurda definizione di Parco agricolo è del tutto fuori luogo e non coerente con il reale stato dei luoghi”. La missiva si conclude con la diffida al Fai di indicare tale area come zona di pregio, ricomprendendola tra i Luoghi del cuore e al sindaco di “far credere che il comparto abbia valore ambientale e possa essere liberamente fruito dai cittadini”. Micheli ha espresso la sua posizione in un post sui social, dove peraltro si legge: “Ritengo che quella del Fai sia un’iniziativa lodevole e legittima, che certifica ancora una volta l’alto valore comunitario e ambientale riconosciuto a quell’area del territorio segratese. Ci tengo a segnalare comunque che quella contestata è un’iniziativa promossa da un soggetto privato, estraneo all’operato dell’amministrazione comunale. E non abbiamo mai contestato che quella in questione sia un’area di proprietà privata”.