02 Febbraio 2022

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, meglio conosciuto come Pnrr, porta soldi a Segrate, permettendo così di realizzare il progetto del parco dei Mulini. Si tratta di un finanziamento di circa 1 milione e 400mila euro con il quale verrà avviata la riqualificazione del corridoio verde del Quartiere dei Mulini, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi per gli abitanti, valorizzare il sistema dei mulini storici di Segrate e mettere in collegamento il Golfo agricolo con i parchi della Martesana e delle Cascine tra la Boffalora e Pioltello.

“Nell'ideare e pianificare la Segrate del futuro, abbiamo definito corridoi e piazze verdi in tutti i quartieri”. il commento del sindaco Paolo Micheli. “L’obiettivo è quello di trasformare aree non utilizzate o oggi non fruibili in spazi pubblici di alta valenza ecologica e di relax e svago per i cittadini. Vere e proprie vie verdi di collegamento tra i tre grandi parchi cittadini e quelli dei paesi confinanti. Una ragnatela green che valorizzerà i nostri giardini, aumentandone le qualità ambientali, e favorirà nuove relazioni sociali che finalmente potremo coltivare passata la pandemia”.

In quest’ottica, il primo cittadino ricorda la creazione del parco Megalizzi, all’entrata ovest di Segrate, la piazza verde di Novegro, che collegherà il Grande Parco Forlanini al Parco dell'Idroscalo, e il Parco Natura di San Felice con 4mila nuovi alberi e arbusti per avvicinare Segrate al bosco del Carengione di Peschiera Borromeo. “Inoltre è fase di progettazione il Chilometro Verde” prosegue il sindaco, “che unirà il Nuovo Centroparco, il parco Alhambra e il Golfo agricolo superando la barriera fisica della Cassanese e il progetto "ReNo" di riqualificazione dei terreni a nord di Redecesio”.

Il parco dei Mulini prevede la riattivazione della roggia e la riprogettazione dell'intero asse verde lungo via Monviso, in cui troveranno spazio un'area giochi, una fitness, una dedicata allo sport, una piazza, un laghetto, la sistemazione dell'area cani e percorsi didattici e ciclopedonali. “Ogni quartiere di Segrate avrà il suo importante spazio verde di aggregazione, non fine a se stesso, ma inserito in un'ampia rete ecologica che riossigenerà l'aria e ci farà vivere più vivacemente e intensamente la nostra bella città” conclude Micheli.