08 Aprile 2020

Dal 21 marzo al 5 aprile la polizia locale ha effettuato 2123 controlli, il che significa circa 141 al giorno. Sono state comminate numerose sanzioni amministrative sono state denunciate 22 persone. A questi intereventi si devono aggiungere quelli effettuati dai carabinieri e dall’esercito, senza contare gli uomini della protezione civile che, però, possono solo limitarsi a suggerire chi incrociano di restare a casa. “Sono numeri importanti che raccontano il grande impegno dei nostri agenti e ufficiali in servizio di pattugliamento in città” spiega il sindaco Paolo Micheli. “Fin dall'inizio di questa crisi hanno rinunciato a tutte le loro pause domenicali e a ogni mia richiesta di aiuto hanno risposto, tutti: "ci siamo". Meritano anche loro un ringraziamento speciale”. Quello che, però, il sindaco chiede ai suoi cittadini e di non sostituirsi alle forze dell’ordine, ma di avere fiducia nel loro operato. “Con questi numeri che ho voluto rendervi noto volevo confermarvi che i controlli ci sono e sono parecchi. Ognuno, però, deve fare la sua parte. In questi giorni ricevo diverse segnalazioni da parte di cittadini che dal balcone fotografano i passanti con scatti che talvolta purtroppo finiscono anche pubblicati sui social network, mettendo alla berlina le persone coinvolte. Prima di scrivere poniamoci sempre delle semplici domande. Riusciamo dalla finestra di casa a capire se le persone che stiamo osservando stanno andando al supermercato, in farmacia, in banca o dal medico, oppure al lavoro? Riusciamo a capire se quel bambino o quella bambina al fianco di una mamma o di un papà non abbia qualche giusta esigenza per uscire un attimo di casa, magari essendo in una situazione di fragilità emotiva? Per questo, ripeto, non sostituiamoci in questo momento di grande difficoltà a chi è deputato al controllo del territorio. E sappiate che non ho dubbi: chi non rispetta le regole mette in pericolo la salute di tutti e deve essere duramente sanzionato. La denuncia è pesante perché è penale. C'è in gioco non solo la salute di tutti noi, ma anche la necessità di tornare quanto prima alla normalità, ai nostri lavori, alle nostre aziende, ai nostri affetti”. Nel frattempo la prefettura, in vista della domenica di Pasqua e del lunedì di Pasquetta, ha chiesto di segnalare i luoghi a rischio di assembramento per rafforzare i controlli. I punti sicuramente più a “rischio” saranno le aree verdi che non sono recintate, come il Centroparco, Più difficile, invece, ipotizzare grigliate e picnic all’Idroscalo, visto che i suoi cancelli sono chiusi, ma il rischio che qualcuno abbia la pessima idea di scavalcare non va esclusa a priori.