Momento di incoraggiamento tra i gialloblu
19 Dicembre 2014

Brutto passaggio a vuoto del Volley Segrate che in casa contro l’Agnelli Bergamo si arrende 3 a 0 senza mai combattere realmente, a dispetto dei parziali che lascerebbero pensare a un equilibrio di base (23 a 25, 23 a 25 e 22 a 25). L’avversario, infatti, veleggiava nelle parti basse della classifica con soli 3 punti in dote contro gli 11 dei gialloblu. Insomma, non era assolutamente preventivabile un ko di queste proporzioni. Onore agli avversari che sono venuti a Segrate con grande spirito combattivo, ma a questo giro grosse colpe, soprattutto a livello di approccio mentale, vanno addebitate ai leoni. A nulla sono serviti i 15 punti di capitan Bigarelli, top scorer della sua squadra. Ad analizzare la sconfitta è il team manager Davide Sbertoli: «Sicuramente questo è stato un passaggio a vuoto, anche mentale. Era una partita alla nostra portata e i punteggi fanno capire quanto, pur giocando male, siamo riusciti a tenere in piedi ogni set fino alla fine. C’è mancato l’apporto importante di alcuni giocatori come Galaverna, che non si è mai calato nel suo ruolo in partita. Positivo invece, è stato il contributo di chi è entrato dalla panchina: Fantini era praticamente all’esordio in B1 e ha giocato molto bene. Resta il rammarico per una partita che ci avrebbe lasciato in una posizione favorevole e sicura in classifica, mentre adesso ci ritroviamo risucchiati nel gruppo. Sicuramente questo è uno dei rischi che si corre con una formazione così giovane. I giocatori possono comportarsi in modo diverso da una domenica all’altra. Dobbiamo lavorare di più per avere qualche punto fermo maggiore che permetta di ancorarci nei momento difficili. Le note positive ci sono e dal punto di vista della crescita dei giovani è andata molto bene».