26 Ottobre 2018

Il caso di legionella che si è registrato a San Felice lo scorso luglio, e pubblicato dal nostro settimanale sul numero 29 del 21 settembre, arriva anche in consiglio comunale. Ieri sera, giovedì 25 ottobre, proprio mentre il nostro giornale andava in stampa, era infatti all’ordine del giorno dei lavori del parlamentino un’interrogazione su questa vicenda. A presentarla Diego Dimalta, capogruppo del Movimento Cinque Stelle.  
Il pentastellato ha chiesto all’amministrazione comunale se tale caso sia realmente avvenuto (ma questa è una domanda a cui abbiamo già dato risposta noi, riportando un mese fa un comunicato ufficiale del condominio centrale di San Felice) e come mai non sia stata data per tempo segnalazione, pur con le dovute cautele. Toccherà al sindaco Paolo Micheli dare le risposte adeguate.
Nel frattempo un’altra novità è emersa. Nel condominio 32, in Prima Strada, è stato affisso un volantino, datato 11 ottobre e successivamente rimosso, firmato dall’amministratrice dello stabile, in cui si leggeva: “In relazione ai casi evidenziati dal Condominio Centrale di accertata presenza di legionella ci siamo attivati prontamente nel richiedere apposite analisi per la sottostazione termica (prelievi effettuati il 24 settembre)  con esiti consegnati alla scrivente in data odierna. I dati in nostro possesso confermano la presenza di legionella”. E si invitava  gli utenti a non utilizzare l’acqua calda per usi alimentari. Abbiamo provato più volte a metterci in contatto con Luca Ruffino, amministratore del Condominio Centrale, per cercare di capirne di più, ma purtroppo non ha mai risposto alle nostre telefonate e non siamo stati ricontattati.