30 Settembre 2022

Un manufatto in acciaio e legno costruito in via Dante, al centro di una delicata diatriba. Nei giorni scorsi, infatti, sull’Albo pretorio del Comune è stata pubblicata la notifica che obbiga la società che ha iniziato i lavori “alla demolizione del fabbricato in corso di realizzazione”. A quanto pare a nulla sono valse le osservazione presentate dalla società per contestare il procedimento nei confronti di questa decisione. La difesa aveva presentato quattro obiezioni, tra le quali che “trattasi  di  manufatto  leggero  diretto  a  soddisfare  esigenze  meramente  temporanee  per  la realizzazione del quale, ai sensi dell’articolo (...) non risulta necessario il permesso di costruire” e che “il manufatto non sarebbe idoneo ad alterare lo stato dei luoghi non comportando l’esecuzione di lavori cui consegua la trasformazione permanente del suolo edificato”.  Le osservazioni però non sono state accolte, con tanto di spiegazione. Inoltre si sottolinea che “trattasi di opere realizzate in assenza del permesso di costruire”. La proprietà ora ha 60 giorni per ricorrere al Tar, qualora lo ritenesse opportuno. Insomma, la partita potrebbe andare ai supplementari.